Novità  18 Marzo 2019

Il primo Centro residenziale per persone affette da disturbi dello spettro autistico delle Marche, l’Azzeruolo di via Roncaglia a Jesi, è realtà e COOSS sarà responsabile della gestione della struttura. Ad assistere gli ospiti, 24 ore su 24, un team di 25 persone composte da operatori, tra medici, psicologici, infermieri, Oss ed educatori.

La titolarità della struttura che punta a potenziare il servizio a una ventina di ospiti attraverso un servizio residenziale diurno, spetta invece all’Asp Ambito 9, al Comune di Jesi e all’ASUR Marche.

Il 9 marzo 2019 è avvenuto il taglio del nastro, alla presenza del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, del sindaco Massimo Bacci, del direttore generale dell’Asur Alessandro Marini, del nostro Vicepresidente COOSS Andrea Scocchera, di tanti professionisti dei settori sanitario e sociale che negli anni hanno lavorato al progetto, dell’Asp Ambito 9 e del vescovo don Gerardo Rocconi.

Il Centro residenziale, che si sviluppa su una superficie di 400 metri quadrati su tre piani – con 5 stanze da letto, dotata di cucina, salone ed una mansarda adibita a laboratorio – è una prima sperimentazione regionale che ospiterà 9 persone. Si tratta di una risposta concreta al diritto delle famiglie di sapere che potranno affidare le loro persone care ad una struttura di qualità.

L’inaugurazione ha visto la presenza di tanti prossimi utenti del Centro e dei loro familiari, emozionati e commossi per una storia che inizia concludendone un’altra, iniziata oltre quindici anni fa per avere l’Azzeruolo.

Quanto al nome, l’assessore Quaglieri spiega: «L’azzeruolo è una pianta che può sembrare ruvida, con le sue spine. Una pianta dimenticata che, se curata, sboccia e diventa bellissima. È il nome giusto, per quanti qui troveranno una casa».

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