Al «Savoia – Benincasa» di Ancona l’anno scolastico si è chiuso nel segno di Ripartire. Il progetto seguito da COOSS è finalizzato al coinvolgimento della comunità educante, investendo anche sulle competenze civiche degli studenti per contrastare la povertà educativa.
Nel corso della mattinata Claudia Cicciotti, project manager di ActionAid Italia, e Susy Sartini, coordinatrice di Ripartire per COOSS, hanno avuto la possibilità di illustrare ai numerosissimi studenti accorsi in Aula Magna le finalità progettuali. Particolarmente interessanti gli approfondimenti di Stefania Clementi ed Emanuela Pascussi di Unical così come le testimonianze dirette dei ragazzi che nel corso dell’anno hanno avuto la possibilità di seguire in prima persona le attività di Ripartire.
Al termine del confronto in plenaria, spazio ai laboratori. Le docenti di Unical hanno brillantemente condotto «I GIOVANI CHIEDONO PIÙ SPAZI E PIÙ SPAZIO, TU COSA PENSI? WORLDCAFE IDEE, MESSAGGI CON UNICAL», un laboratorio che ha saputo coinvolgere 20 rappresentanti delle classi terze.
Grande successo anche per «LABORATORIO DI COMUNITÀ CO-PROGETTAZIONE E CAMPAINING – INTERVISTE AGLI STAKEHOLDER». Gli studenti hanno avuto la possibilità di porsi domande tra loro ed intervistare soggetti esterni (rappresentanti delle istituzioni o del terzo settore ad esempio). L’obiettivo è ascoltare e coinvolgere la comunità, raccogliere bisogni e risorse, sviluppare una co-progettazione ed una co-gestione pubblico-privato, sviluppare servizi finalizzati a contrastare la povertà educativa.
Molto soddisfatto l’assessore all’Ambiente del Comune di Ancona Michele Polenta, tra gli intervistati durante l’ evento finale, che afferma con soddisfazione: «Questi ragazzi mi hanno davvero colpito. Sanno mettersi in gioco ed hanno dimostrato di essere legati all’ambiente, intervenendo in maniera attiva e costruttiva, basti pensare all’eco-compattatore, una gran bella opportunità per questa scuola e per tutti coloro che la vivono quotidianamente».