In Salento si è svolto un evento molto speciale: il torneo di calcio “La testa nel pallone”.
Un evento internazionale dedicato a persone con disagio psichico e agli educatori che le accompagnano. Un torneo dove il pallone non è solo sport, ma strumento di relazione, riscatto e dignità, reso possibile grazie ad ACSI con il partenariato di ASL Lecce ed il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Lecce e del Comune di Ugento.
Quest’anno a scrivere una pagina importante di questa bella storia sono state le “Furie Rosse” di Jesi, squadra composta da utenti del Servizio Sollievo e accompagnata dagli operatori di COOSS, che hanno conquistato la Coppa Italia al termine di una finale combattutissima contro Molfetta, vinta per 4-2.
“È un evento importantissimo – racconta Giulio Marazzina, educatore COOSS e tecnico delle Furie Rosse – con arbitri ufficiali e ben 22 squadre provenienti da tutta Italia. Il livello tecnico è altissimo, e proprio per questo la vittoria assume un significato ancora più grande per noi.”
Dietro il risultato c’è molto più di una coppa sollevata al cielo. C’è un anno di lavoro, allenamenti, fiducia costruita passo dopo passo e, soprattutto, la forza di 13 ragazzi e 3 operatori che hanno creduto nel valore del gruppo, della costanza e dell’impegno.
“È stata l’occasione per staccare la spina – prosegue Marazzina – ma anche per viverci pienamente questa opportunità. I ragazzi si sono divertiti, si sono messi in gioco e si sono tolti una bellissima soddisfazione.”
🏆 Complimenti ai nostri ragazzi e agli operatori per questa impresa che va ben oltre il risultato sportivo.


