Il 1 novembre è partito ufficialmente il progetto DIS-PLAY, un sistema di servizi integrato volto a prevenire e ridurre due fenomeni che colpiscono i giovani, soprattutto nella fascia di età adolescenziale: il gaming disorder (dipendenza da gioco online) e l’hikikomori (ritiro sociale); le quali rappresentano nuove forme di dipendenza e di disagio giovanile che si stanno progressivamente diffondendo in Italia.
DIS-PLAY è uno dei 3 progetti co-finanziati a livello nazionale dall’Ottopermille della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno.
Il progetto ha una durata di 12 mesi e si svolge nel territorio dell’Ambito Territoriale Sociale di Fano.
Beneficiari diretti del progetto sono i giovani dai 14 ai 30 anni e i loro genitori.
Il progetto vede coinvolto in prima linea il servizio di Unità di Strada di COOSS che da anni promuove sul territorio di Fano e dei comuni dell’Ambito azioni dirette a contrastare la devianza e il disagio giovanile.
COOSS è capofila di DIS-PLAY all’interno di un partenariato con l’ATS n.6 di Fano, l’associazione “La Famiglia”, la Cooperativa Sociale Opera e l’ACLI di Orciano di Pesaro.