Il progetto “Tessiture Integrate Urbane: dai luoghi comuni ai sensi dei luoghi” (T.I.U.) finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali finalizzato a sviluppare interventi che concorrono a favorire e/o limitare il rischio di disagio sociale di cittadini di Paesi terzi presenti nel territorio Comunale residenti e non, a rischio di marginalizzazione in carico ai Servizi Sociali.
Si è costituito RTI tra le cooperative Polo9, COOSS e Anolf che si basa su una metodologia operativa orientata al lavoro condiviso incentrata sulla persona e sul nucleo e fortemente connessa al territorio.
Sulla base di tale metodologia e sotto la direzione del Servizio Politiche Sociali del Comune di Ancona le azioni messe in campo, suddivise per linee di attività individuate, sono le seguenti:
Linea 1 – ACCOGLIENZA DI PERSONE E NUCLEI IN ALTRE FAMIGLIE
• Strutturazione di una Campagna di sensibilizzazione;
• Creazione di un elenco di famiglie accoglienti;
• Costituzione di un’équipe multidisciplinare, che svolgerà le funzioni di conoscenza/valutazione delle famiglie, formazione, abbinamento famiglie e ospiti, definizione del progetto di accoglienza, supporto, accompagnamento delle famiglie e degli ospiti.
Linea 2 -ATTIVAZIONE DI UN SERVIZIO DI MEDIAZIONE SOCIALE
L’intervento consisterà nel facilitare l’inserimento dei cittadini stranieri nel contesto sociale in cui vivono, favorire/agevolare l’integrazione nel contesto urbano, favorendo i rapporti di buon vicinato e di mediazione dei conflitti; attivare le risorse personali dei soggetti e l’empowerment attraverso percorsi individualizzati di apprendimenti della lingua e/o di abilità professionali, volti all’inserimento lavorativo.
Linea 3 – ATTIVAZIONE ACCOGLIENZA IN MODALITA’ HOUSING FIRST-LED
I gruppi di lavoro gestiranno l’ingresso dei beneficiari negli alloggi di seconda accoglienza, i percorsi di autonomia personale (funzione di case management) e accompagnamento ai servizi sanitari.
La metodologia proposta si basa su un cambiamento radicale delle politiche di contrasto alla grave marginalità con due principi fondamentali: il rapid re-housing (la casa prima di tutto come diritto umano di base) e il case management (la presa in carico della persona e l’accompagnamento ai servizi socio-sanitari verso un percorso di integrazione sociale e benessere)
Linea 4 – CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELL’ABITARE.
Con questo intervento l’amministrazione intende supportare le persone nel percorso di autonomia abitativa con l’erogazione di fondi e contributi per il pagamento di canoni mensili o spese accessorie.